IL RICORDO CHE INSEGNA

Per un ricordo proattivo del terremoto del 23.11.1980

In occasione del 39° anniversario del terremoto che distrusse l’Irpinia, la Pubblica Assistenza Caposele e il Comune di Caposele organizzano un evento pubblico di confronto e rilancio di temi strategici per richiamare l’attenzione e la collaborazione di tutti verso il nostro territorio. Grazie all’occasione che tempo fa vide la collaborazione della Pubblica Assistenza ad un progetto europeo di cui la rete nazionale ANPAS era partner.

Il progetto V-IOLA (Volunteer-Based International On Line Asset), è stato un progetto che ha avuto come obiettivo generale quello di sviluppare materiali utili per concretizzare un servizio europeo online per il volontariato per supportare la protezione civile dei paesi coinvolti nel progetto nelle attività di disaster risk reduction, prevenzione e preparazione, ha deciso di svolgere alcune di queste attività nel territorio del sisma del 1980, l’Irpinia e a Caposele nello specifico dove si sono realizzate interviste a diversi soggetti sul tema del post terremoto del 1980: Il sindaco in carica il giorno del terremoto, il sindaco che fu eletto negli anni immediatamente successivi, un’insegnante dell’Istituto Comprensivo locale, alcune testimonianze (anziani del centro autogestito e supportato dalla PA,  volontari) recuperate presso l’associazione di volontariato (la Pubblica Assistenza, in questo caso, che nacque e si è radicata a seguito di quell’esperienza). Sono inoltre state fatte una serie di riprese ai luoghi e al territorio circostante e una serie di fotografie con tecnica analogica ad alcuni cittadini a cui si era chiesto di raccontare quale fosse il loro primo ricordo di quella sera. Dal materiale raccolto è stata realizzata una mostra che sarà inaugurata in apertura della manifestazione.

Il partenariato italiano, tra cui DPC, ANPAS, Fondazione CIMA-Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale, CISOM – Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta e Associazione della Croce Rossa Italiana, insieme ai sindaci dell’area COM, Caposele, Calabritto e Senerchia, alla Scuola e alle associazioni di volontariato d protezione civile si incontrano e discutono di come concretizzare una memoria attiva di quell’evento che aiuti e supporti la pianificazione d’emergenza e la collaborazione fondamentale dei cittadini nelle buone pratiche di protezione civile quotidiane, quelle che costruiscono un tessuto sociale e paesaggistico meno attaccabile e più resistente verso le calamità. Insieme per imparare come comportarci meglio oggi, grazie al ricordo di quanto è accaduto nei nostri paesi allora. Dall’Irpinia per lanciare un’iniziativa territoriale verso il prossimo anno, quando si ricorderà il 40° anniversario del sisma.

Vi aspettiamo, serve il contributo di ognuno di noi!

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