La catena della sopravvivenza è un insieme di azioni fondamentali per salvare la vita di una persona colpita da arresto cardiaco o ostruzione delle vie aeree. Ogni passaggio è collegato agli altri come gli anelli di una catena: se uno viene trascurato, le probabilità di sopravvivenza diminuiscono drasticamente.
Ecco i cinque anelli della catena della sopravvivenza e cosa fare in ogni fase:
Primo anello: Chiamata di emergenza al 118
✅ Cosa fare?
- Verificare la sicurezza della scena: assicurarsi che non ci siano pericoli prima di avvicinarsi.
- Verificare lo stato di coscienza della persona:
- Chiamarla ad alta voce (“Signore, signore!”).
- Chiedere aiuto alle persone vicine.
- Attivare il sistema di emergenza chiamando il 118 o 112.
- Procurarsi un DAE (defibrillatore automatico esterno) se disponibile.
- Controllare la respirazione e il polso simultaneamente:
- Avvicinare l’orecchio alla bocca per ascoltare eventuali rumori respiratori.
- Osservare il torace per vedere se si alza.
- Controllare il polso carotideo entro 10 secondi.
Se la respirazione è normale e il polso è presente, monitorare la persona fino all’arrivo dei soccorsi. Se la respirazione è assente o anomala, ma il polso è presente, eseguire ventilazioni di soccorso (1 ventilazione ogni 6 secondi) e controllare il polso ogni 2 minuti. Se non si percepisce il polso o la respirazione è assente, passare al secondo anello.
Manovra di Heimlich: Ostruzione delle vie aeree
Se la persona non riesce a respirare, parlare o tossire, eseguire immediatamente la manovra di Heimlich:
- Posizionarsi dietro la persona e cingere la vita con entrambe le braccia.
- Chiudere una mano a pugno e posizionarla sopra l’ombelico.
- Afferrare il pugno con l’altra mano ed esercitare spinte rapide e decise verso l’alto.
- Ripetere fino a quando il corpo estraneo non viene espulso o la persona perde conoscenza.
- Se la persona diventa incosciente, iniziare immediatamente la RCP.
Secondo anello: Compressioni toraciche e RCP
✅ Cosa fare?
- Iniziare la RCP (Rianimazione Cardio-Polmonare):
- Eseguire 30 compressioni toraciche seguite da 2 ventilazioni.
- Le compressioni devono essere di almeno 5 cm di profondità (per gli adulti) con un ritmo di 100-120 compressioni al minuto.
- Utilizzare un DAE appena disponibile.
Terzo anello: Defibrillazione rapida
✅ Cosa fare?
- All’arrivo del DAE, accenderlo e seguire le istruzioni vocali.
- Applicare gli elettrodi adesivi sul torace.
- Il DAE analizzerà il ritmo cardiaco e stabilirà se la scarica è necessaria:
- Se il ritmo è defibrillabile, somministrare 1 scarica e riprendere immediatamente la RCP per 2 minuti.
- Se il ritmo non è defibrillabile, riprendere subito la RCP per 2 minuti e continuare fino all’arrivo dei soccorsi avanzati.
Quarto anello: Monitoraggio e stabilizzazione del paziente
✅ Cosa fare?
- Quando arrivano i soccorsi, lasciarli intervenire.
- Fornire tutte le informazioni raccolte sui tempi e sulle manovre effettuate.
- Se necessario, continuare le compressioni fino a quando il team ALS assume il controllo.
Quinto anello: Ospedalizzazione
✅ Cosa succede?
- Il paziente viene trasportato in ospedale il più rapidamente possibile.
- I medici eseguono ulteriori esami e trattamenti avanzati per stabilizzare il paziente.
- Vengono somministrati farmaci e, se necessario, effettuati interventi per riaprire eventuali arterie bloccate.
Il Sesto anello, anche se spesso non presente nella raffigurazione della catena, è comunque
importante e riguarda il Recupero del paziente.
✅ Cosa succede?
- Il paziente riceve cure e riabilitazione per riprendere le normali attività quotidiane.
- Possono essere necessarie terapie di riabilitazione cardiologica e cambiamenti nello stile di vita per prevenire futuri problemi.
- Il supporto psicologico e medico è essenziale per garantire un recupero ottimale.
Seguire questi sei passaggi può fare la differenza tra la vita e la morte in caso di emergenza. Conoscere la catena della sopravvivenza e sapere come agire in ogni fase può salvare una vita!
DI SEGUITO ALCUNI VIDEO UTILI
CHE DESCRIVONO QUANTO LETTO FIN ORA:
MANOVRA DISOSTRUZIONE PEDIATRICA