Il 118 è un servizio di pronto intervento sanitario attivo 24 ore su 24.
La Centrale Operativa 118, fornisce una risposta appropriata in caso di urgenza ed emergenza mediante l’invio di mezzi di soccorso adeguati e l’eventuale ricovero in ospedale.
Quando chiamare il 118 ?
In caso di:
– grave malore;
– incidente stradale, domestico, sportivo, sul lavoro;
– ricovero d’urgenza;
– ogni situazione certa oppure presunta di pericolo di vita.
Come chiamare il 118 ?
Comporre su qualsiasi telefono il numero 118.
La chiamata è gratuita: non occorre gettone o tessera
Non riattaccare fino a che non sarà l’operatore a dirlo. Attendere risposta dalla Centrale Operativa 118;
Se si utilizza il telefono cellulare occorre specificare chiaramente all’operatore il luogo da dove si chiama per essere messo automaticamente in contatto con la Centrale Operativa più vicina.
Comunicare con calma e precisione:
1) DOVE è successo (comune, via, numero civico, telefono);
2) COSA. è successo (incidente, malore…);
3) il numero delle persone coinvolte.
AVVERTENZA:
CELLULARE – Chiamando il 118 con il cellulare, considerata la distribuzione dei ripetitori sul territorio, a volte potrebbe succedere che la chiamata venga ricevuta da un’altra centrale operativa del 118 della regione: nessun problema, in quanto le centrali della regione sono collegate in via preferenziale e possono trasmettere la chiamata alla centrale di competenza territorialmente alla richiesta di soccorso.
In attesa dell’arrivo del soccorso:
– mantenere libera (da auto, persone, ecc.) la zona di arrivo dei mezzi di soccorso.
– di notte accendere le luci esterne all’abitazione, segnalare bene la zona dell’incidente.
Per riuscire ad operare correttamente la Centrale Operativa 118 ha la necessità di capire:
DOVE è successo
COSA è successo
E’ per questo motivo che all’utente che contatta la centrale vengono poste alcune, semplici domande per riuscire ad “inquadrare” l’evento nella sua giusta dimensione. In base alle risposte fornite la Centrale potrà disporre l’invio del mezzo più idoneo a risolvere quel tipo di problema. Solo attraverso informazioni precise che possono essere semplicemente ma esclusivamente fornite da chi contatta la Centrale questa può essere veramente efficace ed efficiente nella risposta sanitaria fornita.
Fornire dati completi ed esaurienti non significa perdere tempo prezioso ma significa guadagnarlo, a volte vuol dire salvare una vita
DOVE è successo
Ovviamente è fondamentale per la Centrale Operativa 118 capire esattamente dove è richiesto un intervento.
Per quel che riguarda l’ambito urbano, il problema è relativamente semplice perché in chiunque è ben radicato il concetto di stradario.
Chi chiama, chi riceve la richiesta e l’autista del mezzo sanno dov’è una certa via che si chiama in un certo modo.
Sarà quindi sufficiente comunicare all’operatore l’esatto indirizzo e il numero telefonico da cui si sta effettuando la chiamata. Quest’ultimo riferimento, peraltro, non va affatto inteso come una “prova” che la chiamata è stata effettuata da un certo cittadino, ma dà alla Centrale preziose informazioni: le prime cifre del numero telefonico infatti identificano la centrale TELECOM da cui viene la richiesta, e permette quindi di evidenziare il luogo. E nella concitazione del momento può ben accadere che chi chiama si dimentichi di precisarlo.
Inoltre, si ha la possibilità di richiamare chi ha effettuato la richiesta se necessitano ulteriori informazioni sul luogo dell’evento e/o sulle condizioni del/dei pazienti.
Diverso è l’approccio alle richieste provenienti dall’ambito extraurbano.
Vi sono infatti una miriade di località, casolari, strade bianche senza indicazione del nome, molte volte chi chiama non sa neppure esattamente dov’è se non che è sulla strada che va da… a…
In tutti questi casi l’operatore ha la necessità di avere informazioni dettagliate e puntuali che descrivano la strada da percorrere per giungere in quel luogo.
COSA è successo
Opinione molto diffusa: “Ma perché quando telefono per avere un’autoambulanza quelli mi fanno tutte quelle domande? Io ne ho bisogno subito e quelli stanno a perdere del tempo! Cosa gli interessano tutte quelle informazioni? Che mi mandino subito l’ambulanza e basta!”
Questo modo di pensare è legato al concetto che tanto le ambulanze sono tutte uguali, servono solo per trasportare in fretta un ferito, un malato in ospedale dove troverà l’assistenza idonea di cui ha bisogno.
Sul territorio della provincia di Avellino vi sono varie tipologie di ambulanza:
• essenzialmente dedicate a trasporti non urgenti, quindi senza né l’attrezzatura né la capacità assistenziale del personale che ne forma l’equipaggio per soccorrere pazienti particolarmente gravi;
• vi sono ambulanze con personale volontario, addestrato e preparato professionalmente al soccorso;
• vi sono ambulanze con a bordo un medico in grado di affrontare e risolvere i casi più gravi;
• vi è la possibilità di far intervenire uno degli elicotteri di soccorso della Regione Campania.
Non è vero che è sufficiente trasportare in fretta il paziente in ospedale. Vi sono pazienti che possono trovare il livello di assistenza necessario per la loro condizione solamente in ospedali particolarmente attrezzati, e non nell’ospedale semplicemente più vicino.
Non è vero che l’assistenza può essere erogata solo in ospedale, ma può e deve iniziare immediatamente se le condizioni del paziente sono particolarmente gravi.